CAPITOLO I

Supply Chain Management

1.6.4 Quarto modello

Il quarto modello, rappresenta lo stadio più evoluto di una catena della fornitura. Lo abbiamo chiamato modello della "partnership" (figura 1.6).

Figura 1.6: Modello di catena della fornitura definito "partnership". Fonte: Ferrozzi - Shapiro ,2001. L'impresa non domina i fornitori, non decide come si deve distribuire il prodotto finito, come si deve impostare lo stabilimento, come si deve gestire l'innovazione.
L'impresa riesce a stare nel mercato sostanzialmente perché si unisce ad altre imprese (veri e propri partner) che con lei cercano il successo.
Si sta uniti per creare una Supply Chain in grado di competere contro un'altra Supply Chain. Per guadagnare quote di mercato.
Ecco che, per "stare insieme", lo scambio di informazioni non si limita ai programmi di produzione o ai dati sulle scorte.
Assieme ai fornitori, si fa innovazione, si scambiano informazioni sui piani di sviluppo futuri, sulla ricerca e lo sviluppo, sulla evoluzione della tecnologia. In altre parole si cerca di definire e realizzare una visione unica, e non tradizionale, del futuro.
Il successo in questo caso (stiamo parlando del successo della catena, non del protagonista) è condizionato dal più debole dei partner di catena.
Esattamente come accade a una catena che, quando viene tirata, si spezza in corrispondenza dell'anello più debole. Non serve avere anelli spessi e durissimi, se poi ce n'è uno solo fragile e sottodimensionato.
Tutti i partner della Supply Chain hanno quindi interesse a rinforzarsi a vicenda.
Il tipo di legame che lega i componenti non può essere che una vera e propria "partnership".

 


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