Nell'ambito delle basi di dati, si è consolidata negli anni una metodologia di progetto che ha dato prova di soddisfare i requisiti che una metodologia per basi di dati deve garantire:
- le generalità rispetto alle applicazioni ed ai sistemi in gioco ( e quindi la possibilità di utilizzo indipendentemente dal problema allo studio ed agli strumenti a disposizione); è un requisito essenziale per la progettazione di un database ad uso del Magazzino Virtuale, che deve essere utilizzato in diversi Distretti Industriali;
- la qualità del prodotto in termini di correttezza, completezza ed efficienza rispetto alle risorse impiegate;
- la facilità d'uso sia delle strategie sia dei modelli di riferimento.
Abbiamo tre fasi di progettazione:
- Progettazione concettuale. Il suo scopo è quello di rappresentare le specifiche informali della realtà di interesse in termini di una descrizione formale e completa, ma indipendente dai criteri di rappresentazione utilizzati nei sistemi nei sistemi di gestione delle basi di dati. Il prodotto di questa fase viene chiamato schema concettuale e fa riferimento ad un modello concettuale dei dati. In questa fase ci si concentra sull'aspetto informativo della base di dati.
- Progettazione logica. Consiste nella traduzione dello schema concettuale, nel modello di rappresentazione dei dati adottato dal sistema di gestione di base di dati a disposizione. Il prodotto di questa fase è lo schema logico della base di dati e fa riferimento ad un modello logico dei dati. Essa è ancora indipendente da dettagli fisici. In questa fase si effettua anche un controllo di qualità del prodotto, con la normalizzazione.
- Progettazione fisica. Tale modello dipende dallo specifico sistema di gestione basi di dati scelto e si basa sui criteri di organizzazione fisica dei dati in quel sistema.
Ora si illustreranno le diverse fasi di progettazione di basi di dati, adattate all'implementazione del Magazzino Virtuale.
LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE: IL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONI
In questo tipo di progettazione si utilizzano tre figure di rappresentazione fondamentali:
- Entità; rappresentano classi di oggetti (fatti, cose, persone, ad esempio) che hanno proprietà comuni ed esistenza "autonoma" ai fini dell'applicazione di interesse. Una occorrenza di un'entità non è un valore che identifica un oggetto, ma l'oggetto stesso.
- Relazioni; rappresentano i legami logici, significativi per l'applicazione d'interesse, tra due o più entità.
- Attributi; costituiscono le proprietà elementari di entità o relazioni che sono di interesse ai fini dell'applicazione.