Capitolo IV: L'analisi dei costi dell'outsourcing degli approvvigionamenti con l'A.B.C.: il caso Unitec Gmbh

4.6. Alcune considerazioni conclusive

Attraverso lo sviluppo delle varie fasi della rilevazione contabile si è giunti ad impostare una ragionevole spiegazione delle scelte di outsourcing dell'approvvigionamento di prodotto low cost non strategici, cioè di fascia B e C.
È utile a questo punto ribadire che per poter sviluppare il modello sono state fatte alcune semplificazioni che hanno potuto causare qualche piccola deformazione nei valori.
Essenzialmente le semplificazioni sono da individuarsi in due aspetti fondamentali come l'associazione delle attività d'approvvigionamento a singoli reparti competenti senza tener presente le interrelazioni esistenti tra loro.
Questo particolare è stato corretto in parte aumentando i tempi di alcune singole attività condivise.
L'altra approssimazione è legata alla distinzione netta, seppur certamente indicativa, tra le percentuali del consumo delle risorse tra i prodotti di fascia A e quelli di fascia B e C.
Tuttavia, nonostante le semplificazioni apportate, rimane comunque valido il risultato complessivo del lavoro svolto.
Una considerazione molto importante nella scelta di outsorcing legata a questo modello, è l'attenta valutazione degli effettivi ritorni economici.
La riallocazione delle risorse nelle attività e la riorganizzazione di quest'ultime deve portare ad un incremento di utile per l'impresa tramite una riduzione dei costi di processo.
Resta dunque il problema di rendere effettivamente variabili tali costi affidandosi all'outsourcing e di monitorare l'efficienza della riorganizzazione della funzione aziendale, affinchè si realizzi in modo continuo il risparmio di risorse sia finanziarie che umane.
Nel nostro caso applicando il modulo completo di outsourcing si riducono alcune voci di costo come ad esempio i costi di magazzino, di contabilita e di amministrazione, tramite accordi di fornitura integrata; e si rendono variabili i costi di processo facenti capo al reparto acquisti, legando il costo al volume di ordinazione di materiale low cost non strategico e pagando ad Unitec le commissioni sul quantitativo ordinato.
Per come è stato concepito, il servizio offerto dalla Unitec riesce a sopperire a molte delle inefficienze dei provider di e-procurement, ad esempio risolvere problemi di incompatibilità dei i codici di prodotto tra acquirente e fornitore, in quanto non si propone solo come un intermediario nel processo d'acquisto utilizzando una piattaforma elettronica, come accade per molti e-marketplace focalizzati sui cataloghi, ma è sempre impegnata nella ricerca di nuove fonti d'approvvigionamento e nello stringere con i clienti relazioni collaborative altamente integrate.

 


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